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Immagine del redattoreClaudia Ferretti

Come rendere più efficienti i concorsi tra vini



I concorsi tra vini sono eventi complessi ed estremamente dispendiosi in termini organizzativi. A un numero normalmente elevato di giudici che devono valutare il prodotto si somma un numero ancora maggiore di vini in gara. La massa di dati che si origina è enorme, una valanga dalla quale si può facilmente venire travolti se non si è attrezzati adeguatamente.


Per questo la selezione annuale svolta dal Gran Priorato del Lugana si è affidata al supporto tecnico di Good Senses. Grazie all’utilizzo del sistema ISS è stato possibile gestire in modo agile la massa dei dati forniti dai giudici. La piattaforma ISS infatti permette di personalizzare e mettere e a disposizione degli assaggiatori la scheda di assaggio tramite un qualsiasi device connesso a Internet.


Inoltre si è integrata la scheda del metodo Union International Des Oenologues con descrittori utili alla raccolta di informazioni specifiche, quali sentori retrolfattivi come il floreale, il fruttato, lo speziato e il vegetale, nonché sensazioni gustativo-tattili come la struttura. In più sono state raccolte informazioni legate alla percezione analogico-affettiva dei singoli prodotti.


La tempistica di svolgimento delle sessioni è stata verificata in diretta per gestire al meglio l’organizzazione degli assaggi. Al termine i dati raccolti sono stati subito elaborati per decretare i vincitori in tempi rapidi.


"Ora abbiamo la possibilità di avere dai tecnici delle informazioni più complete - afferma Fioravante Buttignol, tra gli organizzatori del concorso - La novità è stata grande, ma i giudici si sono trovati a loro agio in poco tempo, esprimendosi in modo veloce e attendibile".

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